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I ricchi sono su Instagram (e i "poveri" su Facebook)

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I ricchi sono su Instagram (e i "poveri" su Facebook)
  • Pubblicato il
  • 14/04/2015
  • Autore
  • Claudio Garau

Secondo uno studio sui giovani statunitensi condotto di recente dai ricercatori del Pew Research Center, la maggior parte dei teenager USA continuerebbeì a preferire il social network più grande della Rete, ma quelli privilegiati per reddito e status tenderebbero a scegliere Instagram (piattaforma che a sua volta è proprietà di Facebook).

Sostanzialmente dai dati raccolti nel corso della ricerca emergerebbe che oltre la metà dei ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni con un reddito familiare pari a 30 mila dollari utilizzerebbe quotidianamente il Sito in Blue, mentre soltanto il 19% di essi condividerebbe dei contenuti su Instagram; le cose tenderebbero invece a cambiare con l'avanzare della classe sociale di riferimento.

Sembrerebbe inoltre che con il crescere del reddito i giovanissimi tendano a differenziare maggiormente le proprie scelte, infatti al di sopra dei 100 mila dollari annui il 31% sceglierebbe di frequentare Facebook e il 25% Instagram, ma in questo caso entrerebbero nel conto anche altre piattaforme quasi ignorate dai meno abbienti.

Nel caso specifico parliamo di Twitter per il microblogging, Tumblr per la condivisione di contenuti testuali e fotografici, di Vine per video social networking e di Snapchat per la messaggistica istantanea; tutte applicazioni utilizzate non soltanto per le loro features, ma anche per restituire una determinata "immagine".

Secondo quanto affermato non senza una certa dose di ragionevolezza da parte di alcuni analisti, la maggiore diffusione di Instagram presso i giovani più agiati sarebbe dovuta in particolare al fatto che tale strumento consente di condividere quello che si vuole quanto si vuole senza per questo dimostrare il minimo interesse per ciò che fanno gli altri utenti.

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