Raddoppiano le falle su Internet Explorer

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Raddoppiano le falle su Internet Explorer

Secondo una recente rilevazione condotta dagli analisti dei Bromium Labs, società specializzata in soluizioni per la sicurezza informatica, nel corso dell'anno corrente il numero di vulnerabilità individuate nel codice sorgente del browser Internet Explorer sarebbe raddoppiato rispetto al 2013.

In sostanza, nel 2014 i tecnici della Casa di Redmond avrebbero distribuito più security update di quante non siano state le patch messe a disposizione nel decennio precedente; Internet Explorer è quindi l'applicazione più insidiosa per la navigazione in Rete?

Non necessariamente! Infatti, la maggiore quantità di aggiornamenti testimonierebbe un più alto livello di attenzione per la sicurezza da parte di Microsoft, contestualmente il browser starebbe diventando con il tempo sempre più difficile da attaccare.

Crackers e utenti malintenzionati sarebbero infatti sempre più costretti a colpire Internet Explorer attraverso le falle presenti in componenti di terze parti, come per esempio il plugin Flash Player, motivo per il quale, paradossalmente, il programma di Big M potrebbe essere oggi più affidabile che in passato.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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