No al compiler Flash su iPhone Os

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E' stato lo stesso Steve Jobs, CEO della Casa di Cupertino, a rendere note le motivazione, legate in particolare a questioni commerciali, per le quali non sarà disponibile il compiler Flash per il sistema operativo iPhone Os recentemente disponibile in versione 4.0.

Come è noto, il compiler Flash viene utilizzato per la conversione di applicazioni create con questa tecnologia in modo che siano utilizzabili su diverse piattaforme; in pratica il suo utilizzo farebbe perdere alla Apple il controllo sui programmi destinati al suo sistema operativo.

Steve Jobs ha difeso la sua posizione sottolineando il fatto che la libertà dei consumatori non deve necessariamente tradursi nella disponibilità di un numero illimitato di applicazioni; inutile dire che una motivazione del genere non ha mancato di suscitare polemiche.

Quindi, diversamente da quanto alcuni avevano sostenuto inizialmente, l'esclusione del compiler non sarebbe dovuta a motivazioni di carattere tecnico, più semplicemente la Casa di Cupertino non ha alcuna intenzione di lasciare mano libera agli sviluppatori.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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