Mr. Webmaster News Menu
  • Home
  • Cerca
  • Categorie News
    • A
    • Advertising
    • C
    • Cloud
    • D
    • Developer
    • E
    • E-commerce
    • E-Government
    • Eventi
    • H
    • Hardware
    • Hosting e Domini
    • I
    • Internet
    • IoT
    • Italia digitale
    • L
    • Lavoro 2.0
    • M
    • Mobile
    • N
    • Net Economy
    • O
    • Open Source
    • P
    • Personaggi
    • Privacy
    • R
    • Reti e TLC
    • S
    • Sicurezza
    • Social Network
    • Software e App
    • W
    • Web Marketing
    • Di tendenza
    • 5G
    • Blockchain
    • GDPR
    • Startup
    • Web Tax
  • Network
  • Corsi on-line
Mr. Webmaster News → Sicurezza → Collection #1: 773 milioni di indirizzi email in un solo database

Collection #1: 773 milioni di indirizzi email in un solo database

  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteI manager abbandonano Snapchat
  • SuccessivoProblemi di analytics per LinkedIn
Collection #1: 773 milioni di indirizzi email in un solo database
  • Pubblicato il
  • 17/01/2019
  • Autore
  • Claudio Garau

Collection #1 è il nome di un gigantesco archivio pubblico contenente poco meno di 773 milioni di indirizzi email e quasi 22 milioni di password. La sua scoperta si deve al ricercatore di sicurezza Troy Hunt che è poi anche il creatore del progetto "Have i been pwned?", servizio con il quale è possibile scoprire violazioni a danno dei propri account.

Il database sarebbe stato scovato all'interno della nota piattaforma di storage chiamata MEGA, anche se attualmente non ve ne sarebbe più traccia. Difficile capire come sia stato possibile realizzare una raccolta così ampia di dati (ben 87 GB di informazioni), ma è plausibile l'ipotesi che si tratti del risultato di una ricerca effettuata su più fonti.

Hunt avrebbe trovato in Collection #1 persino un suo indirizzo di posta elettronica non più utilizzato da tempo, disponendo di questo dato è stato poi abbastanza semplice verificare la correttezza della password ad esso associata. Stando così le cose, tutto farebbe pensare che anche le altre credenziali riportate siano corrette.

I nomi a dominio coinvolti nella vicenda sarebbero ben 2.890, una cinquantina caratterizzati dall'estensione ".it". Il consiglio è quindi quello di effettuare quanto prima una verifica di sicurezza a carico del proprio account, anche per gli utenti del nostro Paese. A tal proposito si ricorda che la piattaforma di Hunt consente di eseguire ricerche anche sulle violazioni delle password.

Collection #1 è con tutta probabilità soltanto il primo data leak di grandi dimensioni ad essere scoperto nel 2019. Se da una parte è vero che in molti casi le attività malevole di questo tipo vengono facilitate dall'utilizzo ripetuto di password poco efficaci, è anche vero che spesso la perdita di dati sensibili è ricollegabile a vulnerabilità riscontrate nelle piattaforme deputate a gestire gli account.

Sfoglia le news

← I manager abbandonano Snapchat
→ Problemi di analytics per LinkedIn

Commenti

I commenti sono sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.
  • Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
  • Feed RSS
Leggi anche...
  • Più di 2 miliardi di account compromessi: come verificare se il nostro account è stato violato
    Più di 2 miliardi di account compromessi: come verificare se il nostro account è stato violato 01/02/2019
  • Cina: 200 milioni di C.V. trafugati
    Cina: 200 milioni di C.V. trafugati 14/01/2019
  • Dati personali: i prezzi del mercato nero
    Dati personali: i prezzi del mercato nero 23/10/2018
  • Amazon: un'indagine interna contro le fughe di dati
    Amazon: un'indagine interna contro le fughe di dati 20/09/2018
  • Account violati e password rubate: in vendita i dati di 617 milioni di utenti
    Account violati e password rubate: in vendita i dati di 617 milioni di utenti 15/02/2019
  • Firefox: arriva blocco a cryptominer e fingerprinter
    Firefox: arriva blocco a cryptominer e fingerprinter 07/02/2019
  • Chrome verifica la sicurezza delle password (e ti dice se l'hanno rubata)
    Chrome verifica la sicurezza delle password (e ti dice se l'hanno rubata) 06/02/2019
  • Quora: trafugati i dati di 100 milioni di utenti
    Quora: trafugati i dati di 100 milioni di utenti 05/12/2018
  • Attaccato il sito Web della Dell
    Attaccato il sito Web della Dell 03/12/2018
  • Facebook: tra i 3 e i 12 dollari per un profilo rubato
    Facebook: tra i 3 e i 12 dollari per un profilo rubato 08/10/2018
Mr. Webmaster
  • RSS
  • Contattaci
  • Torna su
IKIweb
© 2003 - 2019 Mr. Webmaster
Mr. Webmaster ® è un marchio registrato.
E' vietata ogni forma di riproduzione.
IKIweb Internet Media S.r.l. - P.IVA 02848390122

Parliamo di noi: chi siamo / cronologia
Contatti: pubblicità / contattaci / segnala abusi
Note Legali: condizioni d'uso / privacy / cookie