La Cina blocca IMDb e poi ci ripensa

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Il regime di Pechino ha deciso tempo fa di bloccare l'accesso al sito IMDb ai propri cittadini, l'Intenet Movie Database è rimasto quindi oscurato nel paese asiatico dal 2010 in poi fino al recente contrordine; per cui ad ora il traffico cinese verso le sue pagine sarebbe ripreso.

I motivi che a suo tempo portarono alla decsione di censurare le pagine del servizio sono noti, i vertici dell'immensa Repubblica Popolare non gradirono la presenza di un documentario dedicato all'autorità buddhista Dalai Lama e all'occupazione cinese del Tibet.

Da notare che lo sblocco non sarebbe stato accompagnato da alcun comuncato ufficiale, la notizia sarebbe nota infatti soltanto grazie alle segnalazioni di alcuni internauti locali; questo perché probabilmente il regime non avrebbe alcun interesse nel promuovere la navigazione su IMDb.

La censura cinese ha caratteristiche molto differenti rispetto a quella operata in altri paesi (ivi comprese alcune nazioni occidentali), questo perché essa non agirebbe nell'ombra ma manifestamente cercando di indirizzare l'opinione pubblica; un fenomeno possibile in una realtà che non ha mai conosciuto la vera democrazia.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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