Apple blocca le ricerche "hot" su Siri

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Alcuni gioni fa si era diffusa la notizia di un movimento di protesta sorto in Cina contro l'assistente intelligente di iOS, Siri; infatti, quest'ultimo sarebbe stato utilizzato largamente per la ricerca di prostitute attraverso la localizzazione dei vari "centri massaggi" presenti sul territorio.

Inizialmente la Apple avrebbe respinto ogni addebito a riguardo ricordando che l'applicazione permette di bannare certi termini in modo che questi non possano essere utilizzati per le ricerche; ora però l'azienda sarebbe intervenuta in prima persona per mettere fine alle polemiche.

Nello specifico, sarebbe stato introdotto un aggiornamento che di fatto impedirà di ricercare escort attraverso Siri, inviando una query riguardante lo scottante argomento l'utilizzatore dovrebbe ricevere un messaggio in cui viene avvertito dell'impossibilità di ricevere la risposta richiesta.

Ma la "censura" operata non riguarderebbe soltanto termini esplicitamente correlati alla prostituzione, inoltre, l'applicazione renderebbe ora inefficaci anche altre tipologie di ricerche come per esempio quelle mirate alla ricerca di esercizi per l'acquisto di armi da fuoco.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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