Alphabet: 15 miliardi da YouTube non bastano

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Alphabet: 15 miliardi da YouTube non bastano

L'ultima trimestrale di cassa presentata agli investitori da Alphabet, holding della quale fa parte anche Google, sarebbe stata giudicata particolarmente deludente dagli ambienti finanziari, tanto che il titolo azionario della compagnia avrebbe subito una flessione piuttosto repentina. Tutto ciò a dispetto di un fatturato pari a 46.1 miliardi di dollari (+12% rispetto allo stesso trimestre del 2018) e di un utile operativo da 9.3 miliardi (+20%).

Nel complesso il business di Mountain View sarebbe cresciuto, anche tenendo conto dell'utile netto passato in 12 mesi da 8.9 a10.7 miliardi di dollari in 12 mesi, ma meno di quanto previsto e ciò starebbe accadendo per il secondo quarto di fila. Alphabet opera però in diversi settori e non tutti avrebbero registrato performance insoddisfacenti.

Bene la divisione responsabile della Cloud Platform (+53% per 2.6 miliardi di dollari), segmento del quale Sundar Pichai e soci avrebbero reso note per la prima volta le cifre scorporate dal resto del flusso di capitali. In crescita anche i ricavi derivanti dall'advertising, 38 miliardi di dollari contro i 32.5 dell'anno precedente, mentre le disponibilità di cassa ammonterebbero a 119.7 miliardi di dollari.

In quest'ultima trimestrale comparirebbero per la prima volta anche i dati riguardanti i ricavi derivanti da YouTube: 15 miliardi di dollari contro i ben 25 previsti dagli analisti tramite stime ovviamente troppo ottimistiche. In perdita la divisione "Other Bets" dove vengono sperimentati i progetti più avveniristici del gruppo, le perdite sarebbero superiori a 2 miliardi (1.3 nello stesso periodo del 2018).

Buone notizie per quanto riguarda le assunzioni, 12 mesi fa Alphabet impiegava infatti 98.771 collaboratori contro i 118.899 della rilevazione più recente. I maggiori dettagli contenuti in quest'ultima trimestrale non coinvolgerebbero i dati delle vendite di hardware ancora incorporate in altre voci, sembrerebbe però che nel caso specifico le percentuali siano in calo.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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