In 100 mila chiedono la grazia per Edward Snowden

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Edward Snowden, l'informatico al quale si deve l'esplosione dello scandalo Datagate che ha rivelato al Mondo un piano segreto del governo USA per spiare le comunicazioni e la navigazione Web dei cittadini americani, è al momento ancora latitante.

Fuggito dagli Stati Uniti in seguito alle sue rivelazioni riguardo al progetto PRISM, Snowden avrebbe trovato asilo presso Hong Kong, ma avrebbe lasciato anche questa località per non creare imbarazzo alle autorità locali dopo la richiesta di estradizione da parte di Washington.

Incriminato per il reato di spionaggio, che negli Stati Uniti può costare il carcere a vita se non la vita stessa, il giovane ex contractor sarebbe ora il protagonista di una petizione attraverso la quale è stata inoltrata una domanda di grazia all'amministrazione Obama.

La firme raccolte sarebbero al momento oltre 100 mila; secondo la legge americana le autorità USA dovranno rispondere alla petizione, ma non esiste alcun vincolo che obblighi gli organi giudiziari del paese a tenere conto delle istanze dei firmatari.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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